Nel Campionato a 8 Giocatori UISP si è affacciata quest’anno una nuova formazione, quella della Scuola Popolare Darsena, che poco a poco sta risalendo la classifica.
Al termine di uno dei loro allenamenti, vissuti con lo spirito divertito di questi ragazzi, che attraverso lo sport stanno conoscendo il nostro Paese e conoscendo nuove persone, abbiamo scambiato due chiacchiere con Joseph Sango, il capitano Koniba Diarra, Boubacar Jawo e Temi Omagbeni.
Joseph S. ci racconta che “il campionato è andato bene sin qui e siamo contenti perché stiamo proseguendo bene. Questo campionato è la nostra prima volta. Conoscersi è molto importante, non solo come squadra. Quando sono arrivato qua non conoscevo tanta gente, ma adesso conosco tante persone. Ed è una cosa migliore”. Il veicolo è stato il calcio. Lo sport.
“Lui ha già detto tutto, io dirò pochissimo – ci racconta sorridendo Koniba Diarra, che ci descrive la sua prima esperienza in un campionato di calcio. “Non ho obiettivi, se non quello di vincere. E mi rende felice ogni giorno. Gioco a centrocampo o in attacco, sono il capitano”. Il racconto è breve, ma lo sguardo è di chi davvero in questo campionato si sta divertendo e sa che lo sport è un veicolo di forte integrazione.
Boubacar ribadisce della volontà della Scuola Popolare Darsena, oggi quinta in classifica, di voler provare a vincere il campionato. Un campionato che vede Boubacar e compagni avere in rosa il capocannoniere con 24 centri stagionali: Temi Omagbeni.
“È il primo campionato che gioco da quando sono arrivato in Italia – svela Temi – Sto cercando di fare del mio meglio quando gioco. Quanto è importante lo sport per l’integrazione e per conoscere nuove persone? Il calcio è molto importante, lo sport lo è. Io amo il calcio. Per me è importante. Tutti i giorni sogno di poter giocare, magari nel Genoa o in altri club. Spero di poter giocare un giorno. Sono un tifoso del Chelsea. Quanti gol voglio segnare quest’anno? L’obiettivo è segnare tanti gol prima della fine del campionato. Ora siamo sesti, proveremo a fare del nostro meglio per vincere”.