“Una squadra non si lascia mai senza mister”. È il capitano dei Cicagna Phoenix Alessandro Latino a parlare, commosso, a poche ore dalla fine della sfida col Quizena, gara coincisa con una lunga e sentita commemorazione, prima, dopo e durante la partita, di Fabio Luccherino. Lui, allenatore del Cicagna Phoenix scomparso improvvisamente lo scorso 17 febbraio, era ancora lì in panchina nella figura del papà, Roby, 87 anni d’età e la forza d’animo che tutti gli anziani ci trasmettono giorno dopo giorno.
E proprio Roby avrebbe osservato tutta la partita dalla panchina, con una maglietta dedicata al figlio consegnatagli da tutti i suoi compagni e amici. Di padre in figlio, di figlio in padre. Perché la memoria di una persona cara, amata da tantissime figure del mondo dello sport genovese e locale, non scompare mai.
Lo testimoniano le moltissime persone presenti ieri sera a Cicagna. Non solamente la famiglia di Fabio Luccherino, ma anche tanti volti noti del calcio ligure, come il tecnico della Virtus Entella Gennaro Volpe, o tanti esponenti delle istituzioni, dal Comandante dei Carabinieri di Chiavari, il Colonnello Gerardi Angelo, al Sindaco di Cicagna, Marco Limoncini, passando per il presidente della Croce Rossa di Cicagna, Francesco Boccardo, e tutto il personale del Circolo Monleone.
È stato questo il contorno della partita, vinta 4-0 dai Cicagna Phoenix. “Credo di non aver mai corso così tanto senza fermarmi e così tutta la squadra – spiega Latino – è stata una cosa magica dal punto di vista sportivo perché abbiamo fatto solamente quello che Fabio ci ha sempre detto di fare e che non avevamo mai fatto“. In rete lo stesso Latino, Robba, Scardigno e Pecoraro. Tre su quattro della vecchia guardia dei Cicagna Phoenix, tra quelli che da più tempo avevano stretto un legame fortissimo con Fabio Luccherino. Un copione che hanno scritto le emozioni, insomma.
Una partita che è stata un ultimo saluto, ma è come se fosse stata il solito saluto, perché era proprio come se Fabio Luccherino fosse lì. “È stato brutto girarsi e non vederlo in panchina” ci racconta Alessandro Latino, Comandante dei Carabinieri di Cicagna e capitano dei Cicagna Phienix. Ma prima di tutto amico strettissimo, come tutto il resto dello spogliatoio, di Fabio, che nel bellissimo ricordo tributatogli ieri sera sarà sempre con tutti noi.
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