Calcio UISP, dal 10 gennaio necessaria la Certificazione Verde Rafforzata: tutte le info

Con la pubblicazione del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229 (GU n.309 del 30 dicembre 2021) “Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria” sono state disposte ulteriori misure che interessano il mondo dello sport ed è stato aggiornato il Protocollo Applicativo Anticovid UISP, disponibile all’indirizzo internet http://www.uisp.it/nazionale/files/principale/2020/protocollo_applicativo_covid19.pdf  con le nuove indicazioni riguardanti le Certificazioni Verdi.

Sul sito del Dipartimento per lo Sport sono state pubblicate le Linee guida per l’organizzazione di eventi e competizioni sportive e le linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere, aggiornate al recente decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229 (GU n.309 del 30 dicembre 2021) e le FAQ aggiornate al 2 Gennaio 2022


PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

https://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/faq/?fbclid=IwAR1MPvDd_2jNMwR7pPCmSVXdlQjq9fCD7aIo7GGdu3MVPy1eDk7mhhzNewE

 

In conclusione allo stato attuale, per quanto riguarda il Settore Calcio dal 10 Gennaio sarà necessaria la certificazione verde “Rafforzata” (ottenuta tramite vaccino o guarigione e non tramite tampone)  sia per prendere parte all’attività che per poter accedere all’utilizzo di spogliatoi e docce ed in tutti i luoghi degli impianti sportivi.

Ricordiamo inoltre che l’attività del Settore Calcio UISP di Genova dovrà essere svolta IN ASSENZA DI PUBBLICO


L’Uisp confida nel senso di responsabilità di tutti i dirigenti delle Associazioni/Società Sportive, allenatori, atleti, gestori e custodi degli impianti sportivi che dovranno attenersi scrupolosamente alle disposizioni del Protocollo Applicativo Anticovid UISP, nella consapevolezza che il comportamento di ognuno può incidere sulla diffusione dell’infezione. Chiediamo, in particolare, ai dirigenti delle società/associazioni sportive di collaborare diffondendo le regole alle quali attenersi e vigilando sul comportamento dei propri atleti.

 

Condividi su