Grazie alla gentile ospitalità del Genoa CFC, che già in precedenza ci aveva permesso di intervistare Junior Messias (clicca QUI per vedere l’intervista) e due giocatrici del Genoa Women, Federica Di Criscio e Alice Campora (clicca QUI per vedere l’intervista), nella giornata di martedì 27 maggio è andata in scena al centro sportivo “Signorini” di Pegli la Supercoppa SIC! Presenti i vertici UISP col Presidente Regionale, Tommaso Bisio, e quello Provinciale, Marino De Filippi.
Inizialmente, alle ore 16, si è partiti con una amichevole tra due Rappresentative dei Servizi di Salute Mentale, che da anni partecipano ai nostri tornei di calcio nel segno dell’inclusione e dell’integrazione attraverso il veicolo dello sport. A guidarli Roberto Manfredi, Operatore della Riabilitazione psichiatrica ASL 3, tra coloro che sono intervenuti anche all’ultima tavola rotonda legata al Progetto SIC! tenutasi mercoledì scorso al Museo del Genoa (clicca QUI per vederla). Al termine della gara, a premiarli è stato il Direttore Generale del club rossoblù, Flavio Ricciardella, che cogliamo l’occasione per ringraziare di nuovo.

Tra le ore 18 e le ore 18.30 si sono tenute, invece, altre due gare. La Supercoppa SIC!, che ha messo di fronte ASLA Genova Gestart (vincitrice del Campionato del Lavoratore Categoria) e GS Aka Oni Edil Arbotech (vincitrice del Campionato del Lavoratore Categoria 2). La vittoria finale è stata dell’ASLA Genova Gestart grazie alla doppietta di Ferraro che ha rimontato la rete dell’iniziale vantaggio di Hasa.

La SIC! Cup, invece, è stata vinta dalla Scuola Popolare Darsena in un combattutissimo 4-3 col Mizzli FC, nel segno del divertimento e dell’inclusione. Due new entry dei nostri tornei si sono sfidate 9 contro 9. Doku, Vitaly e Scaduto i marcatori del Mizzli; Barbieri, Omagbeni e Diarra (doppietta) i marcatori della Scuola Popolare Darsena.

CHE COS’È IL PROGETTO SIC – Il progetto SIC! Sport, Integrazione, Coesione mira a valorizzare il ruolo sociale dello sport quale strumento di inclusione e coesione sociale, sostenendo la creazione di network e promuovendo lo sviluppo di buone pratiche al fine di favorire la coesione delle comunità locali prevedendo l’istituzione di 17 presidi territoriali volti a promuovere la pratica sportiva e fisica, attività di sensibilizzazione e diffusione della cultura e dei valori dello sport.