Sergio Barocci, storico responsabile della società GS Ospedale San Martino, dopo quasi trent’anni di militanza, cede il passo e lascia la conduzione della squadra ai più giovani. Lo fa con una lettera che ci è stata inviata e che abbiamo il piacere di ricondividere, ringraziandolo per l’alacre lavoro da lui fatto in questi 27 lunghissimi anni.
“Dopo 27 anni trascorsi alla guida del G.S. Ospedale San Martino fondato da me stesso nel lontano settembre del 1994, vi comunico che è arrivato il momento di passare la mano ai più giovani e di chiudere un ciclo intenso, ricco di emozioni e di molte soddisfazioni. Ho ricevuto tanto in questo ambiente ma credo anche di aver dato tanto in termini di passione, impegno, professionalità. È stata una decisione molto ponderata a lungo. Pensavo, tra di me, di non arrivare mai a questo momento ma è arrivato in quanto ritengo che la vita sia un percorso dove ogni cosa ha il suo tempo.
Nel corso di questi lunghi anni, Insieme a tanti amici e anche a colleghi di lavoro abbiamo costruito e strutturato una grande realtà del calcio amatoriale- dilettantistico alla quale ho anche cercato di unire un obiettivo molto importante cioè l’obiettivo di far conoscere la cultura della donazione degli organi a scopo di trapianto nelle diverse partite del cuore a scopo benefico, alle quali hanno aderito con grande piacere, per dare il calcio di inizi , giocatori e allenatori di calcio della Serie A come Shevshenko, Maldini, Costacurta, Borello, Ancelotti e per dirigere arbitri internazionali del calibro di Rizzoli e Farina.
Insomma con il G.S. Ospedale San Martino sono state scritte indelebili pagine sportive di storia sin dai primi campionati amatoriali ACLI a partire dal 1994 con il Torneo Moreno e dal 1998 con i Campionati del Lavoratore della Lega Calcio UISP di Genova.
Non ci sono motivi particolari che mi hanno portato a questa dolorosa decisione ma reputo che ormai sia arrivato il momento di lasciare per motivi di salute e per aver raggiunto i prossimi 75 anni.
Un grande ringraziamento a coloro che hanno condiviso con me tutti gli aspetti societari e tecnici, a chi mi ha supportato nei momenti difficili e alle persone con le quali oltre ad una grande amicizia c’è sempre stato un confronto costruttivo nel rispetto reciproco e che senza di essi non avremmo mai potuto raggiungere le vittorie che abbiamo ottenuto (il Campionato Europeo della Medicina e le quattro promozioni nel Lavoratore).
Un altro particolare ringraziamento anche a voi Responsabili della Lega Calcio UISP e ai suoi Direttori di gara con i quali ho condiviso molti anni di intensa e squisita collaborazione che non dimenticherò.
Chiaramente uno speciale ringraziamento anche a tutti i giocatori che mi hanno accompagnato in questo meraviglioso viaggio. È stato per me un privilegio stare con loro nelle tante battaglie condividendo vittorie ma anche sconfitte.
E per concludere, un doveroso grazie anche a tutti i sostenitori della squadra che hanno avuto a cuore questa realtà di calcio amatoriale, per il loro sostegno e per il calore dimostrato.
Cedo lo scettro con grande serenità, perché sono convinto che anche senza il sottoscritto il San Martino crescerà ancora.
Sergio Barocci,
Responsabile Sportivo del G.S. Ospedale San Martino”